martedì 30 novembre 2010

CPU: Xeon


Gli Xeon sono i processori dedicati ai server di fascia media sviluppati dall'azienda Intel. Nelle intenzioni del produttore, sono destinati a piccoli server aziendali che devono supportare un numero limitato di utenti e si collocano quindi nel settore tra i processori desktop (Pentium 4 e Pentium D) e quelli progettati per i server ad alte prestazioni (Itanium e Itanium 2), di fascia (e prezzo) più alta. Storicamente uno Xeon è sempre stato un Pentium con una cache più grande, un'affidabilità maggiore, il supporto per architetture multiprocessore e un socket diverso. Vediamo infatti che, quando la Intel vendeva i Pentium II, gli Xeon erano dei Pentium II modificati, poi quando iniziò la vendita dei Pentium III, anche il settore server passò alla nuova architettura, e oggi gli Xeon sono dei Pentium 4 modificati. Come diretta conseguenza di questo fatto, uno Xeon è un processore della famiglia x86 e può eseguire i programmi compilati per questa architettura senza alcuna modifica. Attualmente esistono due famiglie di processori Xeon: gli Xeon DP per ambito dual processor ed i processori Xeon MP per sistemi a 4 o più vie. A lungo senza concorrenza, visto che la loro controparte è stata per molto tempo l'Athlon MP prodotto dalla Advanced Micro Devices senza molto successo, oggi si devono scontrare con i processori Opteron. Anche gli Opteron sono processori AMD della famiglia x86; attualmente un processore Opteron ha prestazioni più elevate di un processore Xeon, anche per la maggiore efficienza del bus Hyper-Transport usato da AMD che fa sì che in condizioni di utilizzo di più processori il bus di sistema non faccia da collo di bottiglia. Questa situazione è migliorata grazie agli ultimi chipset Intel per Xeon che hanno portato rispettivamente il bus di sistema degli Xeon MP a 667 MHz dai 400 (100x4) MHz originari, e quello per Xeon DP a 800 MHz. Inoltre è stata introdotta una nuova architettura con due distinti bus paralleli ciascuno dei quali è in grado di supportare due processori fisici contemporaneamente, questo permette di avere un bus dedicato per ogni coppia di processori consentendo una buona scalabilità delle prestazioni nel momento in cui questi aumentano di numero passando da 2 a 4. Gli ultimi modelli di Xeon supportano le istruzioni MMX, SSE, SSE2, SSE3 ed EM64T (queste ultime compatibili con l'AMD64 di AMD), e una tecnologia analoga al No-Execute (NX-bit) di AMD che permette (chiamato da Intel XD-bit), a discrezione del sistema operativo, di marcare come non eseguibili certe zone di memoria per impedire che del codice malevolo possa fare danni.

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